20 gennaio 2012
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14:15
mi è piaciuta una frase che non so chi l'abbia detta e non ricordo dove l'ho letta: la morte è una cosa normale è la vita che è eccezionale
E' vero infatti. La vita è un miracolo, di questo credo che tutti si sia d'accordo. Se non lo è ne ha l'aria.
La morte è assenza di vita La morte potrebbe essere solo apparente e in effetti esserci la parte spirituale del corpo che lascia il corpo per andare chissà dove. Comunque è uno stupendo mistero
su cui non ci si stufa mai di parlare.
Published by adiadi
18 gennaio 2012
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18:35
Forse sbaglio ma credo che sia molto importante che in una famiglia la tavola sia ben curata ma forse non è così.
A volte penso io che amo la cucina buona ma sana e che purtroppo per impegni di lavoro non ho mai potuto curare questo aspetto cosa che ho sempre detto ai miei figli essere in fondo un bene
infatti detesto chi vive per mangiare e non mangia per vivere, penso però che trovare a casa una tavola curata con cibo buono e buono non vuol dire poco sano, sia una attrattiva che avvicina
figli e marito alla casa. Credo infatti io che mai ho usato droghe di nessun tipo, non prendo nemmeno un'aspirina anche se la testa si spacca, che il cibo buono possa essere un tal piacere non
solo palatale ma psicologico tale da tener lontano il desiderio di droghe anche perchè se un figlio sa che a cena ci sarà un bel pasticcio di lasagne ben fatto probabilmente tornerà più
volentieri e prima a casa e forse poi non uscirà subito se a tavola la conversazione sarà serena e piacevole.
Magari fosse così semplice combattere la droga e tenere la famiglia unita ma sono piccoli gesti utili insieme con altre cose.
I ragazzi di oggi sono fragili perchè spesso passano giornate a casa soli e così escono per trovare qualcuno con cui passare il tempo e a volte non trovano compagnie sane o insieme ad altri
ragazzi come loro per desiderio di trasgredire o di provare cose nuove si fanno attirare da esperienze negative.
Published by adiadi
16 gennaio 2012
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15:23
E' possibile essere felici anche quando ti sembra di non averne motivo? Io credo di sì La vita non è facile, non è una festa, a volte anzi spesso anche alle feste ci si annoia o addirittura si
torna a casa tristi
La vita assomiglia in fondo a una festa Spesso ci vai per divertirti e invece tutto va storto: nessuno che ti piaccia o quello che ti piace guarda un' altra...Il buffet è banale, la musica
non ti piace....gli amici insulsi o poco sinceri..Le aspettative spesso sono deluse Non parlo poi delle guerre e delle violenze che purtroppo avvengono, come del resto anche nelle feste spesso
accadono.
Per essere felici ci vuole: uno una buona dose di coincidenze, due avere gli occhi aperti e capaci di vedere le cose belle che abbiamo intorno, tre sapere accontentarsi, quattro non disperare
mai, cinque a volte lasciarci andare aspettando che la corrente sia a nostro favore e sei mi spiace dirlo ma credo che ci voglia un sano miscuglio di egoismo e menefreghismo, cosa che
bisognerebbe saper acquisire col tempo senza avere rimorsi.
In certi casi se non si ha la forza di modificare le cose. Tranne in casi estremamente gravi bisogna cercare di convivere con i propri problemi e sperare sperare sperare che le cose vadano a
posto da sole quando non riusciamo a modificarle
Non voglio dire che si debba rimanere inerti nella propria tristezza ma che a volte basta accettare le cose e cogliere le gioie alternative e imparare a guardare il cielo, il mare, i fiori, le
stelle, le nuvole e tutto quello di bello che la natura ci dona ogni giorno.
Published by adiadi
15 gennaio 2012
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18:40
L'amore platonico è molto bello Forse superiore a quello carnale Non si consuma anzi si alimenta come una fiamma inestinguibile e lascia un ricordo dolce e infinito. Non è mai sciupato dalla
volgare realtà.
Oggi tutti da grandi intenditori si fa per dire e da goderecci sfrenati esaltano quasi solo il sesso, infatti i risultati si vedono.
Tutte storie che sono talmente passionali e belle che non durano nulla, quindi sono convinta che di passione ne avessero davvero poca. In genere sono storie da fame molto poco cerebrali e si
estinguono come i fuochi di artificio che raramente sono belli e lasciano soddisfatti.
Forse sarebbe bene rivalutare i sentimenti
Published by adiadi
10 gennaio 2012
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18:11
una riflessione che faccio spesso è che purtroppo, spero non in tutti gli ospedali, in reparto c'è una confusione terribile e a volte dico solo a volte i parenti dei pazienti concorrono a rendere
ancora più confusa l' attività di un reparto ospedaliero.
Quando il medico arriva in reparto spesso non fa in tempo a mettere il camice che comincia a trovare parenti che nonostante ci sia un orario per i colloqui gli chiedono notizie non tenendo conto
che sarebbe meglio prima lasciargli visitare il paziente per avere notizie fresche e reali.
Mentre il medico sta facendo le lettere di dimissione o registrando i dati e la visita di un ricovero appena accolto sempre i parenti incuranti di poterlo distrarre e quindi anche indurlo
in errore lo interrompono. Tenere presente che a volte se il medico dice che in quel momento non può dare udienza fanno i seccati.
Ci sono parenti poi che anche quando il paziente sta bene e per es non ha dolori insistono nel dire che sta male e che ha dolori Tante volte mi capita di fare il giro e parlare con i pazienti e
vedere il loro volto disteso e tranquillo e poco dopo ecco un parente che ti viene a chiedere come mai il paziente ha dolore A volte credo che il paziente con i parenti forse per attirare la loro
attenzione si mostra più sofferente di quello che è
E che dire degli informatori dei farmaci che io chiamo rappresentanti e solo questo sono, detto con massimo rispetto e affetto. E che dire che anche se ti vedono trafelato e pieno di lavoro
magari pure di carattere urgente non resistono dal volerti ripetere per la milionesima volta che il loro farmaco è il migliore in commercio come dimostrano gli studi
E poi il telefono che squilla dove non c'è nessuno a rispondere per cui il medico coscenzioso risponde perchè non squilli a vuoto....e se non scappa rischia di fare il segretario gratis con
felicità dell'azienda che risparmia lo stipendio della segretaria che ci dovrebbe essere.
Ho raccontato questo solo per dire che forse per non commettere errori bisognerebbe anche che i medici fossero più numerosi in maniera tale da non dover saltare da un paziente all'altro
perchè tutti hanno bisogno e per avere più tempo per approfondire i singoli casi. Per ora non lesinano ad assumere personale amministrativo ma i medici si pretende che lavorino per 3 forse per il
detto che chi fa da sè fa per tre; bisognerebbe che i parenti stessero in reparto solo durante l'orario di visita o su esplicita richiesta del medico. Inoltre che i rappresentanti si
presentassero più raramente in reparto e al di fuori dell'orario di maggior intensità e soprattutto non insistessero per essere ascoltati.
etc etc etc
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Published by adiadi
9 gennaio 2012
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19:38
non è facile riuscire con le parole a convincere i figli riguardo certi argomenti o problemi
Io credo però che il tentativo vada fatto comunque
Non ho mai cercato di trasferire ambizioni sui figli
Ho sempre cercato di non stressarli ma di dare dei consigli che ritenevo utili e frutto della mia esperineza ma non so quanto io sia riuscita a ottenere qualcosa di buono
so che i miei figli fanno almeno credo quello che vogliono ma a volte per me sbagliano
spero che col tempo riescano a leggere in se stessi per trovare le potenzialità che hanno in loro e a esprimerle al meglio
spero almeno di aver insegnato loro il rispetto del prossimo e l'umiltà
Published by adiadi
8 gennaio 2012
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17:01
Ora sono qui, sola, sul letto con la tele accesa, mi tiene compagnia, riempie il silenzio umano che ho intorno.
Mio marito con qualche imprecazione sta attaccando un quadro che aspetta da mesi di essere appeso.
Vittoria è partita e già mi manca. Mi manca sapere che non è in casa. La sua presenza è piuttosto silenziosa, parla poco e passa molte ore in camera ma è presente ugualmente.
Non hanno preso da me i miei figli ma non lo dico perchè penso di essere migliore, è solo una considerazione. Io stavo poco da sola. Andavo sempre dietro a mia madre e spesso studiavo in cucina
mentre lei o preparava il pranzo o lavava i piatti o leggeva il giornale o faceva altro. Le parlavo molto delle mie amicizia e delle mie esperienze. A volte si litigava perchè naturalmente non la
pensavamo alla stessa maniera.
Ora aspetterò di trovare qualche giorno per andare a trovare i miei figli e staccarmi un pò dal dolore che mio marito sa infliggermi ogni giorno coi suoi modi.
Published by adiadi
8 gennaio 2012
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13:02
oggi per me è un giorno un pò triste
la mia terza figlia torna a Milano
E' stata qui con me, in questo paese bello che odio, per una quindicina di giorni.
Doveva studiare. Fra poco darà l'ultimo esame per poi dedicarsi alla tesi.
Mi mancherà. Io continuerò nel mio solito triste tran tran con questo marito triste sposato per caso dopo una prima passione ben presto sopita dall'aver compreso che era indegno di me, violento,
sadico, insensibile, viziato da una madre incattivita o forse cattiva di natura.
Continuerò con le mie tristi giornate a cui so dare ugualmente un senso consapevole di aver sposato una persona che alla fine credo sia uno psicopatico con personalità doppia di cui la parte
negativa è di gran lunga superiore all'altra
Ho vissuto 30 aa immaginando di fuggire appena le condizioni fossero state favorevoli ma anche la salute si è messa contro di me a rendermi meno sicura e lui falsamente finge di non tollerare
l'idea di una nostra separazione
L'unica ragione del mio errore è che ora ho 4 figli che adoro, che sono la mia ragione di vita, anche se preoccupazioni me ne danno ..
Vorrei dire di più per sfogarmi un pò ma temo che qualcuno che mi conosce possa leggere queste parole
Mi guardo intorno e vedo che al mondo si viene più per soffrire che per star bene e così faccio un respiro profondo e vado avanti nonostante la mia cronica infelicità.
Presto spero di andare a trovarla per gustarmi con lei e gli altri miei " pargoli " cene serene da mettere nel cassetto dei ricordi cari.
Published by adiadi
7 gennaio 2012
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13:57
Il mio cagnolino ha 15 aa. E' un bastardino con il muso di lupo e il corpo tra un volpino e un bassotto. E' un pò sgraziato. Il musetto però è bello. Era in una scatola fuori da un negozio di
animali domestici, al freddo, lo vendevano a poco, faceva parte di una cucciolata. Era così carino a 2 mesi di età che lo portammo via con noi per farne dono alla figlia maggiore in piena crisi
adolescenziale. Io non avevo mai avuto un cane in casa e i primi giorni il suo odore così forte mi provocava conati di vomito. Ma presto ci feci l'abitudine. Si presentava come un cagnolino molto
vivace e poco obbediente come i miei figli. Mi volle subito bene. Mi veniva sempre dietro. Ora gli anni sono passati, per lui abbiamo cambiato casa per avere un giardino. Ora sta ancora
bene ma corre un pò meno di prima e a volte fa fatica a salire le scale. E' un pò triste forse perchè sua moglie , la cagnolina della villetta accanto da cui ebbe 5 o 6 cuccioli non ricordo,
esattamente , è morta purtroppo per un tumore. Mi segue ancora ovunque io vada e si sdraia sempre sul pavimento di fianco al letto dal mio lato Quando vado in cucina si sdraia sotto al
tavolo. Vorrei tanto sapere quanto capisce di quello che gli dico e cosa lui mi vuole dire. Se dovesse morire penso che lo seppellirò in giardino vicino alla quercia e scriverò: qui
dorme Toky ma la sua anima corre nei campi qui intorno che mai lo dimenticheranno e per le vie del paese che conosceva bene e dove scappava alla ricerca della libertà.
Published by adiadi
5 gennaio 2012
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14:42
a cosa servono i sindacati è difficile capirlo
credo siano poco preparati e poco coraggiosi e onesti
stanno tutti zitti ora o se dicono qualcosa lo dicono solo per fingere di essere sindacati
ma anche il presidente mi ha deluso
ha accettato di buon grado lui che è sicuramente pieno di soldi una manovra che è una truffa vera e propria
non hanno capito che l'unica cosa utile è ridurre le tasse e combattere l'evasione fiscale dei ricchi quelli veri e distribuire più equamente la ricchezza valorizzando tutte le professioni
cercare di far trovare a tutti un lavoro che sia pagato il giusto e non sottopagato
combattere la droga affinchè i giovani non si rovinino il futuro
abolire le raccomandazioni etc etc .......
ah dimenticavo far venire alla gente la voglia di lavorare e non distruggergliela
e le pensioni : non è vero che la vita si allunga .....c'è una moria per incidenti tumori patologie varie .....
Published by adiadi